Idea facile ed originale tanto quanto insalubre (scordatevi la dieta...) per accompagnare l'aperitivo.
Ingredienti:
250 g di wurstel
Olio di arachidi q.b.
Farina q.b.
1 uovo
Lavate bene i wurstel ed asciugateli. Sbattete l'uovo, unendo se vi piace del parmigiano oltre a un pizzico di sale ed un poco di peperoncino in polvere. In una terrina mettete un po' di farina. Tagliate i wurstel a tocchetti (2 o 3 cm), passateli nell'uovo, poi nella farina, poi di nuovo nell'uovo e infine ancora nella farina. Dovranno essere ricoperti dalla pastella su ogni parte. Nel frattempo scaldate l'olio per friggere. Quando è ben caldo cominciate a mettere i wurstel. Pochi minuti sono sufficienti a far cuocere i wurstel e ad ottenere un bel colore dorato. Caldi o freddi sono buoni comunque.
Varianti:
io ho utilizzato wurstel alto-atesini di tacchino, nessuno vieta di utilizzare qualità diverse o perchè no magari quelli piccolini per cocktail.
Per l'impanatura io mi son trovato benissimo con la farina gialla (anzi, polenta istantanea). Usate la farina con cui le fritture vi riescono meglio. La doppia passata è un "trucco" che ho imparato e che mi ha consentito di ottenere un ottimo risultato, pur non essendo praticissimo di pastelle.
Può essere un'idea originale e gradita ai bambini anche se presentata come secondo piatto: utilizzate i wurstel interi (grandi o piccoli) ma infilzateli per il lungo con uno stecco prima di impanarli. Fateli friggere e serviteli come degli spiedini originali.
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mercoledì 22 gennaio 2014
domenica 19 gennaio 2014
Ricetta N°41 - Filetto di vitello arrosto in pentola a pressione
Ingredienti:
600g di filetto di vitello (o anche più grande o anche tagli diversi, tipo la fesa)
1 cipolla
Farina q.b. (io ho usato la farina gialla, di solito si usa la 00)
Vino bianco secco q.b.
Olio EVO q.b.
300cc di acqua calda
1 misurino di dado granulare
Lasciate la carne a temperatura ambiente una mezzora. Infarinatela per bene. Tagliate a pezzettini la cipola e fatela rosolare per bene nella pentola a pressione, senza coperchio, nell'olio EVO. Mettete la carne e scottate tutti i lati in modo che la farina formi la crosticina dorata. Aggiungete il vino e fate sfumare; evitate di versarlo sulla carne, aggiungete direttamente sulle cipolle. Aggiungete l'acqua (come per il vino non direttamente sulla carne) e il dado. Chiudete la pentola e fate cuocere, da quando comincia a sibilare, per circa 25-30 minuti. Il tempo di cottura dipende molto dal peso della carne e dalla vostra pentola... Anche la quantità di acqua dipende dalle dimensioni e dallo stato della vostra pentola.
L'infarinatura fatta correttamente lascia la carne più morbida, evitando che si asciughi troppo, ed in più agisce da addensante sul fantastico intingolo che si crea con le cipolle ed il brodo.
Assieme alle cipolle potete utlizzare anche carote e sedano, immagino che il sapore ne guadagnerà. Non ho utilizzato sale, l'intingolo ha un sapore tale da combinarsi bene con quello neutro della carne. Nessuno vieta di salare le fette se proprio vi sembreranno insipide.
600g di filetto di vitello (o anche più grande o anche tagli diversi, tipo la fesa)
1 cipolla
Farina q.b. (io ho usato la farina gialla, di solito si usa la 00)
Vino bianco secco q.b.
Olio EVO q.b.
300cc di acqua calda
1 misurino di dado granulare
Lasciate la carne a temperatura ambiente una mezzora. Infarinatela per bene. Tagliate a pezzettini la cipola e fatela rosolare per bene nella pentola a pressione, senza coperchio, nell'olio EVO. Mettete la carne e scottate tutti i lati in modo che la farina formi la crosticina dorata. Aggiungete il vino e fate sfumare; evitate di versarlo sulla carne, aggiungete direttamente sulle cipolle. Aggiungete l'acqua (come per il vino non direttamente sulla carne) e il dado. Chiudete la pentola e fate cuocere, da quando comincia a sibilare, per circa 25-30 minuti. Il tempo di cottura dipende molto dal peso della carne e dalla vostra pentola... Anche la quantità di acqua dipende dalle dimensioni e dallo stato della vostra pentola.
L'infarinatura fatta correttamente lascia la carne più morbida, evitando che si asciughi troppo, ed in più agisce da addensante sul fantastico intingolo che si crea con le cipolle ed il brodo.
Assieme alle cipolle potete utlizzare anche carote e sedano, immagino che il sapore ne guadagnerà. Non ho utilizzato sale, l'intingolo ha un sapore tale da combinarsi bene con quello neutro della carne. Nessuno vieta di salare le fette se proprio vi sembreranno insipide.