Ingredienti:
150g filetto di merluzzo pulito
1 scalogno
Una decina di capperi sotto sale
Una decina di olive verdi o nere denocciolate
1/2 bicchiere di vino bianco secco
200g polpa di pomodoro
1 cucchiaino di paprika dolce
1 cucchiaio di zucchero
Farina 00, sale, olio EVO, peperoncino e pepe nero q.b.
Tagliate lo scalogno a fettine sottili e fatelo imbiondire nell'olio EVO. Nel frattempo tagliate il filetto in porzioni (se necessario) e infarinatelo per bene, premendo in modo che la farina si attacchi al merluzzo. Aggiungete il pesce nel tegame e cuocetelo un paio di minuti per lato fino a che diventi leggermente dorato. Nel frattempo sciacquate i capperi e tagliate a metà le olive. Levate il merluzzo dal tegame ed aggiungete capperi ed olive. Sfumate col vino bianco. Unite il pomodoro. Aggiustate di pepe, sale, peperoncino e paprika. Aggiungete lo zucchero. Mescolate bene per amalgamare i sapori. Rimettete il merluzzo e fatelo insaporire nella salsa per circa cinque minuti. Servite.
Varianti: pomodoro fresco invece della polpa. Io ho usato le olive verdi, forse quelle nere sono più indicate. Ah, come al solito, se avete la possibilità usate pesce fresco, io ho usato filetto surgelato che è tanto comodo... La ricetta da cui ho preso spunto non prevede né paprika, né pepe né peperoncino, ma a me quel gusto piccantino piace troppo abbinato al pomodoro.
Pagine
▼
venerdì 28 aprile 2017
sabato 1 aprile 2017
Ricetta N°153 - Pasta gricia (rivisitata)
Ingredienti:
250 g pasta formato a scelta (io ho sperimentato le tagliatelle di pasta di mais, davvero buone)
100 g guanciale
Pepe nero e parmigiano reggiano q.b.
Mettete a bollire l'acqua e quando è il momento salate e buttate la pasta. In un tegame fate scaldare a fuoco dolce il guanciale: il grasso comincerà a sciogliersi ed il guanciale si cuocerà in esso. Spolverizzate con abbondante pepe, aggiungete una cucchiaiata di parmigiano e se necessario mettete un po' di acqua di cottura. Scolate la pasta e fatela saltare nel tegame, aggiungendo altro parmigiano ed altro pepe. Il guanciale sarà croccante e parmigiano e acqua di cottura formeranno una gustosa cremina.
Potete seguire la ricetta tradizionale: il guanciale dovete tagliarlo voi a listarelle dopo aver eliminato la cotenna e dovete farlo cuocere in un tegame rigorosamente di ferro, unto con dello strutto. Invece del parmigiano dovete usare del pecorino di Amatrice (non quello romano che è meno delicato).
250 g pasta formato a scelta (io ho sperimentato le tagliatelle di pasta di mais, davvero buone)
100 g guanciale
Pepe nero e parmigiano reggiano q.b.
Mettete a bollire l'acqua e quando è il momento salate e buttate la pasta. In un tegame fate scaldare a fuoco dolce il guanciale: il grasso comincerà a sciogliersi ed il guanciale si cuocerà in esso. Spolverizzate con abbondante pepe, aggiungete una cucchiaiata di parmigiano e se necessario mettete un po' di acqua di cottura. Scolate la pasta e fatela saltare nel tegame, aggiungendo altro parmigiano ed altro pepe. Il guanciale sarà croccante e parmigiano e acqua di cottura formeranno una gustosa cremina.
Potete seguire la ricetta tradizionale: il guanciale dovete tagliarlo voi a listarelle dopo aver eliminato la cotenna e dovete farlo cuocere in un tegame rigorosamente di ferro, unto con dello strutto. Invece del parmigiano dovete usare del pecorino di Amatrice (non quello romano che è meno delicato).