Unforgiven III - Metallica
L'unica canzone che conosco di Death Magnetic...
mercoledì 31 ottobre 2012
L'importanza della sconfitta
La pagina che riporto di sotto mi ha fatto pensare. Mi ci ritrovo, per quanto non possa dire di non essere uno che non ha mai affrontato battaglie (questi sono "coloro che non hanno mai conosciuto la sconfitta"), se non altro per la difficoltà che trovo nel decidere cambiamenti importanti. Ma credo che molti di voi ci troveranno qualcosa di familiare, di già vissuto. Come sempre, i libri di Coelho non sono lunghi, ma ogni pagina offre spunti di riflessione notevoli.
"Le persone che non hanno mai conosciuto la sconfitta sembrano felice ed estremamente sicure di sè, detentrici di una verità ottenuta senza alcuno sforzo. Siedono sempre accanto al potente. Sono come le iene, che si cibano degli avanzi del leone.
Ai loro figli, insegnano: 'Non lasciatevi coinvolgere in dispute o conflitti: ve ne deriverebbero soltanto grattacapi. Non sbandierate i vostri dubbi e non avrete mai problemi. Se qualcuno dovesse scagliarsi contro di voi, non reputatevi subito offesi e mostratevi pronti a chinare il capo per evitare il prosieguo dell'attacco. Nella vita ci sono cose molto più importanti.'
Nel silenzio della notte quelle persone si trovano ad affrontare battaglie epiche, seppure immaginarie: sogni che non sono state in grado di inseguire, ingiustizie delle quali han fatto finta di non accorgersi, momenti di vigliaccheria che sono riuscite a dissimulare di fronte a tutti (ma che non sono riuscite a cancellare dalle loro anime), oltre alla memoria di un amore che ha attraversato la loro strada con un bagliore negli occhi: quell'amore che Dio gli aveva destinato e che non hanno avuto il coraggio di avvicinare.
Nell'oscurità seguitano a ripetere:'Domani cambierò, e tutto sarà diverso.'
Quando arriva il mattino, insieme alle sue luci si palesa una domanda che li paralizza:'E se il cambiamento si rivelasse un errore?'
E così decidono di non agire.
Esseri meschini sono coloro che non hanno mai conosciuto la sconfitta! E che, di certo, non assaporeranno mai, in questa vita, la gioia della vittoria."
Da 'Il manoscritto ritrovato ad Accra', P. Coelho
"Le persone che non hanno mai conosciuto la sconfitta sembrano felice ed estremamente sicure di sè, detentrici di una verità ottenuta senza alcuno sforzo. Siedono sempre accanto al potente. Sono come le iene, che si cibano degli avanzi del leone.
Ai loro figli, insegnano: 'Non lasciatevi coinvolgere in dispute o conflitti: ve ne deriverebbero soltanto grattacapi. Non sbandierate i vostri dubbi e non avrete mai problemi. Se qualcuno dovesse scagliarsi contro di voi, non reputatevi subito offesi e mostratevi pronti a chinare il capo per evitare il prosieguo dell'attacco. Nella vita ci sono cose molto più importanti.'
Nel silenzio della notte quelle persone si trovano ad affrontare battaglie epiche, seppure immaginarie: sogni che non sono state in grado di inseguire, ingiustizie delle quali han fatto finta di non accorgersi, momenti di vigliaccheria che sono riuscite a dissimulare di fronte a tutti (ma che non sono riuscite a cancellare dalle loro anime), oltre alla memoria di un amore che ha attraversato la loro strada con un bagliore negli occhi: quell'amore che Dio gli aveva destinato e che non hanno avuto il coraggio di avvicinare.
Nell'oscurità seguitano a ripetere:'Domani cambierò, e tutto sarà diverso.'
Quando arriva il mattino, insieme alle sue luci si palesa una domanda che li paralizza:'E se il cambiamento si rivelasse un errore?'
E così decidono di non agire.
Esseri meschini sono coloro che non hanno mai conosciuto la sconfitta! E che, di certo, non assaporeranno mai, in questa vita, la gioia della vittoria."
Da 'Il manoscritto ritrovato ad Accra', P. Coelho
martedì 30 ottobre 2012
lunedì 29 ottobre 2012
Relazioni
Riflettete sull'immagine seguente.
Dovrebbe rappresentare bene le relazioni che si instaurano in una coppia di persone, con tutte le possibilità. Eppure non credo funzioni così.
La perfezione non esiste. Un insieme di amicizia, sesso e amore non credo possa realizzarsi.
Gli scopamici non esistono. O meglio, si crede che esistano, ma in realtà uno dei due è coinvolto più dell'altro e vorrebbe qualcosa di più, di ufficiale.
Amore e amicizia è complicato. Vero. Anzi, impossibile. Si può partire da una amicizia ed arrivare all'amore ma non si torna indietro. Si crea un nuovo rapporto che se finisce compromette sia l'amore che l'amicizia.
L'unica intersezione reale è amore con sesso.
Date la vostra opinione.
Dovrebbe rappresentare bene le relazioni che si instaurano in una coppia di persone, con tutte le possibilità. Eppure non credo funzioni così.
La perfezione non esiste. Un insieme di amicizia, sesso e amore non credo possa realizzarsi.
Gli scopamici non esistono. O meglio, si crede che esistano, ma in realtà uno dei due è coinvolto più dell'altro e vorrebbe qualcosa di più, di ufficiale.
Amore e amicizia è complicato. Vero. Anzi, impossibile. Si può partire da una amicizia ed arrivare all'amore ma non si torna indietro. Si crea un nuovo rapporto che se finisce compromette sia l'amore che l'amicizia.
L'unica intersezione reale è amore con sesso.
Date la vostra opinione.
domenica 28 ottobre 2012
Malinconia
Penso che approfondirò la conoscenza di questo gruppo. Canzone adatta all'umore di oggi.
Iced Earth - Melancholy
Iced Earth - Melancholy
Ricetta n°3 - Risotto del Pode
Ingredienti per 4 persone:
1 litro di brodo di carne
1 cipolla (la qualità che preferite, io mi trovo bene sia con lo scalogno che con quelle rosse)
360g di riso da risotto (arborio, ma anche qui seguite i vostri gusti)
funghi porcini (io uso quelli secchi, 20g da mettere a bagno prima. Se avete quelli freschi tanto meglio!)
150 g di pasta di salame (in cremonese detto "Pisteum")
un bicchiere di vino bianco
una bustina di zafferano
olio EVO q.b.
parmigiano reggiano q.b.
Preparate il brodo. Mentre va in ebollizione, tagliate la cipolla e mettetela in una padella bassa e larga (o in una casseruola da risotto) dove avrete versato un pò di olio extravergine di oliva. Cominciate a soffriggere ed aggiungete, cercando di sganarla meglio che potete, la pasta di salame. Nel frattempo il brodo sarà giunto ad ebollizione. quando il fondo è al punto giusto (cipolle dorate e carne colorata) buttate il riso nel tegame ed alazate la fiamma ad un livello vivace. Fate circa un minuto a saltare il riso in modo che si tosti. aggiungete il vino bianco e fate sfumare, mescolando in modo che il riso non si attacchi e non crei grumi. Abbassate il fuoco. Aggiungete i funghi porcini e mescolate. Aggiungete una prima dose di brodo che ricopra abbondantemente il riso e lasciate che il riso assorba. Ogni tanto mescolate per non farlo attaccare. Aggiungete il brodo rimanente un pò per volta, ogni volta che il riso lo ha assorbito tutto (non è detto che sia necessario utilizzare tutto il brodo, potrebbe anche bastarne di meno). Quando siete a circa 15 minuti di cottura, aggiungete lo zafferano e mescolate bene fino a scioglierlo completamente. In base alla qualità del riso, dopo 17-20 minuti la cottura sarà ultimata. Aggiungete abbondante parmigiano reggiano. Spegnete il fuoco e mescolate. Lasciate riposare un minuto e servite.
Per ottenere un risotto più cremoso mantecate anche aggiungendo una noce di burro. E se vi piace mettete anche una spolverata di prezzemolo che tanto sta bene dappertutto.
sabato 27 ottobre 2012
Lavorare al sabato mattina
Soddisfatto della mattinata in ufficio; tante cosette messe a posto, email inviate, cantiere visitato. Ma soprattutto sia benedetta la "colazione" in ufficio del sabato mattina... Non che succeda sempre, ma quei panini al salame e alla mortadella, quelle pizzette e quel bicchiere di vino bianco alle 10 ci stavano proprio bene. Un reale stimolo per andare al lavoro anche al sabato. :)
venerdì 26 ottobre 2012
Ricetta n°2 - Tiramisù del Pode
Dolce facile, anche se dovete scegliere bene il mascarpone, amalgamarlo bene con tuorli e zucchero e montare bene gli albumi per evitare che la crema abbia una consistenza granulare fastidiosa alla vista ed al gusto...
Ingredienti:
4 tuorli
4 albumi
500g di mascarpone
100g di zucchero
50g (ma chi li ha mai pesati davvero...) di cacao amaro
una confezione di pavesini o savoiardi (io uso i savoiardi come da tradizione)
Limoncello (oppure variante più profumata, col fragolino)
In una terrina amalgamate i tuorli con lo zucchero. Aggiungete il mascarpone ed amalgamate. Io uso sempre lo sbattitore elettrico (meno sbattito! ;) ) Montate a neve ferma gli albumi ed aggiungeteli al composto. Dovete ottenere una crema fluida, ma non liquida e nemmeno troppo densa. Insomma, la consistenza giusta per poterla mettere senza difficoltà sui biscotti.
A questo punto mettete un po' di limoncello in una fondina ed utilizzatelo come bagna dove intingere rapidamente i savoiardi (non devono essere troppo asciutti né restare a mollo se no diventano una pappoccia inutilizzabile). Create in una pirofila (circa 20x30cm) un primo strato di savoiardi umidi. Sovrapponete uno strato di crema che ricoprirete con circa metà del cacao. Create un secondo strato di savoiardi e ricopritelo con la crema restante. Cospargete col cacao rimanente. Mettete in frigo. Io ce lo lascio quasi un giorno intero anche se in teoria dovrebbero essere sufficienti 12 ore.
Variante col fragolino: banalmente fate la bagna col fragolino (possibilmente un fragolino vero e non acqua, zucchero e coloranti come se ne trovano tanti...)
Voglia di...
Mamma mia che voglia di cantare... magari una cantatina me la faccio, speriamo che i vicini siano usciti...
Magari...
Chi non vorrebbe avere almeno un drago come Daenerys Targaryen... e quando qualcuno ci rompe la minchia dare un ordine e lui lo incenerisce! Sarebbe davvero comodo...
giovedì 25 ottobre 2012
Sonno!
A volte quello che serve è una bella dormita... e dopo una giornata del genere mi sa che me ne vado a letto già ora...
Sleep - Savatage
Sleep - Savatage
Filtro n°1
Quella che segue è una formula medievale, estorta da qualche strega durante un processo, che avrebbe la funzione di mantenere sempre giovane chi lo beva. Ovviamente si sconsiglia di provarla e l'autore di questo blog non si ritiene responsabile se qualche idiota decida di prepararla (qualora riuscisse a recuperare i vari ingredienti...) e dovesse subire dei danni fisici e/o mentali dal consumo della stessa.
"Pozione per mantenere la giovinezza
Raccogliete in una notte di plenilunio un rametto di anice carico di frutti. Lavorate il tutto e fatene un succo. Aggiungete poi ad esso del succo di arancia, dell'infuso di iperico, del basilico e del trito di centaurea con vino resinoso e sangue di civetta. Mescolate infine questi ingredienti con circa mezzo litro di assenzio. Per fare sì che manteniante la giovinezza dovete prenderne un cucchiaio al giorno e respirare gli effluvi della pozione che terrete accanto al letto in un recipiente di coccio."
Che peso...
Giornata incredibilmente pesante al lavoro... e me ne aspettano altre 4 consecutive... a parte il weekend nel mezzo. Ma in certi momenti è meglio ricordarsi di quanto sono fortunato ad averlo un lavoro.
mercoledì 24 ottobre 2012
Ricetta n°1 - Torta Margherita
La torta che mi viene meglio.... estremamente semplice, una volta azzeccato il tempo di cottura in base al tipo di forno che avete.
Ingredienti:
6 tuorli
6 albumi
200 g zucchero
200 g fecola di patate
1 bustina di lievito (16g)
limoncello q.b.
Sbattete i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere il solito composto spumoso. Montate a neve gli albumi ed incorporateli al composto. Sbattete il tutto fino ad omogeneizzarlo. Aggiungete la fecola ed il lievito, sempre mescolando. Unite un bicchierino di limoncello o se preferite qualche scorza di limone. Nel frattempo avrete fato preriscaldare il forno tradizionale (col mio che è un combinato micro-convenzione-grill molto piccolo bastano 150°C per 45 minuti) a 180°C. Cuocete per 30 minuti circa. Verificate la cottura con la tecnica dello stuzzicadenti. Sfornate e lasciate raffreddare. La torta margherita è molto soffice ma tende ad essere "difficile" da mandare giù da sola... ottima mangiata a colazione accompagnandola col latte. Oppure potete sempre tagliarla e farcirla con una crema di vostra scelta per inumidirla un pochettino...
Si possono fare una infinità di varianti... aggiungere del cacao amaro all'impasto in varia quantità, cambiare crema (al limone, pasticcera, chantilly, al cioccolato, mascarpone...). Liberate la fantasia. :)
martedì 23 ottobre 2012
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