sabato 26 novembre 2016

Ricetta N°148 - Pasta e ceci della Madonna

Ingredienti (2 persone):
240 g ceci precotti
120 g pasta corta
1 scalogno
120 g guanciale a petali
1 litro brodo (ne serve di meno, ma meglio non rischiare...)
Olio EVO, parmigiano q.b.

Fate il brodo. Intanto tritate lo scalogno e fatelo rosolare in un tegame capiente nell'olio. Frullate metà dei ceci. Aggiungete il guanciale allo scalogno e dopo qualche minuto aggiungete i ceci frullati. Stemperate con un po' di brodo: si omogeneizzerà il fondo e si stuferà lo scalogno. Unite la pasta ed i ceci interi. Aggiungete brodo fino a ricoprire appena la pasta e proseguite la cottura a fuoco vivo. Rimestate ogni tanto per non far attaccare. Man mano la pasta assorbirà il brodo e lascerà andare amido. Aggiungete brodo poco alla volta fino a completa cottura della pasta. Spegnete il fuoco, aggiungete il parmigiano e mantecate. Servite ben caldo.

martedì 15 novembre 2016

Ricetta N°147 - Pasta e fagioli risottata

Ingredienti:
250 g di fagioli precotti (io avevo quelli rossi ma i più classici sono i borlotti o i cannellini)
1 scalogno
1 spicchio d'aglio
100 g di penne integrali
700 ml di brodo caldo
Olio EVO, peperoncino, paprika dolce, pepe verde (da macinare) e parmigiano reggiano q.b.

Fate il brodo, quello che preferite: vegetale, di carne, oppure fate come me che ho usato il dado. Tritate lo scalogno e fatelo rosolare in un tegame abbastanza largo assieme allo spicchio d'aglio. Se non vi piace togliete l'aglio dopo un paio di minuti appena prima di aggiungere la metà dei fagioli che avrete frullato (o schiacciati con i rebbi della forchetta come ho fatto io) e rimestate. Aggiungete una mestolata di brodo giusto per non far attaccare la cipolla e stemperare la crema di fagioli. Unite la pasta e coprite con il brodo. A questo punto procedete come con un risotto: ogni volta che la pasta avrà assorbito molto del brodo aggiungete un'altra mestolata. La cottura risottata non va con i tempi tradizionali. Per fare cuocere le penne integrali anzichè otto minuti alla fine ce ne ho messi quattordici. Bisogna assaggiare e molto dipende dal formato della pasta. Se vi piace aggiungete peperoncino e paprika dolce e quando sarete quasi a fine cottura macinateci sopra un poco di pepe. E come gran finale aggiungete due belle cucchiaiate di parmigiano reggiano, mescolate e spegnete il fuoco per far mantecare bene il tutto. Non preoccupatevi se vi sembra troppo liquida, una volta spento il fuoco si addenserà in fretta.


Varianti: ovviamente potete utilizzare fagioli secchi, nel qual caso vanno tenuti a bagno almeno dodici ore e poi si allungano parecchio i tempi di cottura. Tuttavia potreste utilizzare l'acqua di cottura dei fagioli. La pasta: io usato le penne, forse più adatta è la pasta rotta, quei sacchetti con tanti formati imperfetti (pezzi di spaghetti, penne, rigatoni, ditalini, radiatori, reginette) oppure pasta molto corta tipica delle minestre tipo i ditalini. Se fate il brodo col dado state un po' al di sotto della proporzioni un dado a 500 cc di acqua, scalogno e parmigiano danno già parecchio sapore. Liberate la fantasia, ad esempio qualche pezzetto di carne ci starebbe da dio (pancetta, guanciale, fondi di salumi che non sapete come eliminare dal frigo...) attenti però sempre al sapore. Tendenzialmente più elementi saporiti aggiungete, meno caricate il brodo di dado.

mercoledì 2 novembre 2016

Ricetta N°146 - Pollo speck e brie

Ingredienti:
200 g petto di pollo o controfiletti di pollo
80 g speck a fiammiferi
60 g brie
Olio EVO, farina gialla, sale, pepe q.b.

Tagliate il pollo a bocconcini e infarinatelo con un mix di farina gialla, sale e pepe. Fatelo rosolare in poco olio EVO ed una volta cotto aggiungete lo speck ed il brie; cuocete per un paio di minuti rimestando e poi proseguite la cottura tenendo coperto per un altro paio di minuti. Servite caldo.