Ingredienti:
100 g di pasta tipo "calamarata"
100 g di pomodorini pachino
200 g di calamari surgelati (ERESIA!!!) tagliati ad anelli
2 spicchi di aglio
1 cucchiaio di olio EVO
1 cucchiaino di zucchero
1/2 bicchiere di vino bianco secco
Sale, pepe, peperoncino q.b.
Tritate grossolanamente l'aglio pulito e fatelo rosolare in olio EVO in un tegame basso e largo per un paio di minuti. Nel frattempo pulite e tagliate a quarti i pomodorini ed aggiungeteli nel tegame. Sfumate il vino bianco. Coprite e proseguite la cottura a fuoco dolce, dopo aver aggiustato di sale e zucchero e se vi piace anche di peperoncino e pepe. Nel frattempo mettete a bollire l'acqua per la pasta e procedete con la preparazione. Quando mancheranno una decina di minuti alla cottura della pasta, aggiungete al sugo i calamari. Scolate la pasta al dente e fatela saltare un paio di minuti nel sugo per insaporirla. Servite.
Note e varianti: ovviamente, come al solito, se avete la capacità e la possibilità di usare il pesce fresco, fatelo! Ne guadagnerà sicuramente il gusto ed anche l'estetica... A meno che non troviate degli anelli surgelati che non diventino microscopici, i calamari freschi riescono a mantenere meglio le dimensioni ed assomigliare alla pasta a cui sono abbinati. Se usate il fresco (pulito e tagliato), mettetelo in padella dopo l'aglio, sfumate col vino e poi aggiungete i pomodori. Il tempo totale di cottura resta comunque di circa venti minuti.
Ottime varianti sono con altri frutti di mare oltre ai calamari: cozze, vongole, gamberi. Occhio ai diversi tempi di cottura del pesce che utilizzate.
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